Riporto quella che dovrebbe essere la
regola per lo schieramento delle atlete straniere in Campionato e Coppa Italia nella stagione 2012/13 (preceduta per confronto da quella per l'anno appena concluso)
stagione 2011/2012:
Almeno 6 italiane a referto delle quali almeno 3 sempre in
campo su 7 (sestetto + libero (*))
(*) qualora il libero non sia presente a referto, l'obbligo delle atlete sempre in
campo diventa di 2 italiane su 6
inoltre nel caso in cui ambedue i Liberi sono italiani o che la società iscriva a
referto un solo Libero di nazionalità italiana, ai fini del conteggio delle atlete italiane in
campo, la figura del Libero verrà considerato come italiano mentre nel caso in cui i
due Liberi sono stranieri o anche uno solo è straniero, ai fini del conteggio delle atlete
italiane in campo, la figura del Libero verrà considerato come straniero.
stagione 2012/2013
le atlete italiane dovranno essere almeno 4 sempre in campo su 7 (sestetto + libero)
e delle atlete straniere una deve essere Over 23 e deve essere sempre in campo.-------------
Notate per la stagione 2012/13 il "delle atlete straniere una deve essere Over 23 e deve essere sempre in campo".
Chiedo, questa regola c'era anche l'anno scorso? In caso di infortunio cosa succede? O, per un altro verso, correremo il rischio di una proliferazione infortuni "diplomatici"?
Il discorso sui Liberi nell'asterisco (*) sto cercando di capirlo (tanto per l'inizio del prossimo campionato c'è tempo...). Ma varrà anche per la stagione 2012/13?
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La riduzione delle straniere in campo è volto a favorire la crescita delle atlete italiane e quindi la competitività della Nazionale; questo porta ad un impoverimento dal punto di vista tecnico del nostro campionato,
con giocatrici straniere che partono e/o non arriveranno in Italia.
Che significa a sua volta a meno spettacolarità, meno interesse dall'estero sul nostro prodotto e diciamo quindi meno attenzione generale di spettatori e media.
E tutto questo contro gli interessi degli sponsor che investono per il ritorno di visibilità dei propri marchi.
Se gli sponsor prendono le distanze, anzi ulteriori distanze, non soffermiamoci neanche a pensare a cosa accadrebbe.
Voi cosa suggerireste per risolvere questa situazione "conflittuale"?
Diamo dei consigli alla Federazione...
Edited by Scavo Olè - 20/4/2012, 21:44